L’itinerario che vi proponiamo ripercorre le vie di uno dei boschi e delle aree protette più estesi ed antichi dell’intera provincia del palermitano.
Proprio in una data così prossima alla soglia del solstizio d’inverno scegliamo di vivere insieme una giornata immersi in natura, conoscendo i cicli storici e ambientali che hanno visto protagonista il grande Bosco della Ficuzza. Attraversando la bellezza autunnale di questo bosco, incoronato dalla cresta di Rocca Busambra e Ramusa, incontreremo lungo il sentiero uno dei suoi maestosi abitanti: la Sughera di Castrateria.
Poco distante da questa saggia quercia secolare avremo la possibilità di imbatterci e sostare nei pressi dei Laghetti Coda di Riccio, due invasi artificiali creati con lo sbarramento del torrente Rocca D’Elice. Oggi habitat ideale per la fauna acquatica, ormai naturalizzatasi, come tartarughe palustri, anfibi e uccelli.
Continuando il nostro alberato sentiero passeremo da uno dei luoghi più antichi e visitati, meta imprescindibile per un escursionista appassionato e curioso: Il Pulpito del Re.